L’agricoltura moderna ha inoltre impoverito e inaridito i terreni coltivati a causa dell’utilizzo di fertilizzanti di sintesi oltre a fungicidi, diserbanti e insetticidi chimici causando un’ evidente infertilità naturale del suolo.
La riprova più esplicita si evidenzia quando dopo aver arato e dissodato i terreni null’altro cresce se non i semi della cultura piantata.
“Recuperiamo l’acqua contenuta nel digestato e trasformiamo il prodotto solido restante in un fertilizzante organico.”
Il cuore del nostro progetto si basa su due differenti tecnologie integrate:
1. Recupero dell’ acqua contenuta nel digestato e la successiva trasformazione del
prodotto solido in fertilizzante organico in grado di aumentare in modo naturale la
fertilità del suolo.
2. Inoculazione del fertilizzante con microrganismi e batteri per generare un biostimoltante
in grado di accelerare il processo di fertilizzazione del suolo e combattere le
avversità delle culture in modo naturale.
La ricerca biotecnologica e la possibilità di tarare il processo on-demand e just-in-time ci permette di produrre un biostimolante custom-made per le diverse esigenze agronomiche.
La tecnologia Wrote consente dunque:
• il recupero dell’ acqua contenuta nei reflui che viene restituita al ciclo naturale.
• la riduzione del 90% dei costi logistici legati alla distribuzione sui terreni del digestato.
• la valorizzazione biotecnologica del digestato in biostimolante parzialmente riutilizzato a Km 0 nella stessa azienda agricola e parzialmente rivenduto in settori ad alto valore aggiunto: cura del verde professionale ed hobbistica.
• La riduzione della CO2 di processo legata alla produzione e smaltimento di reflui zootecniche just-in-time che permette di produrre un biostimolante custom-made per le diverse esigenze agronomiche.
“L’unico modo per ridurre drasticamente la CO2 è proprio quello di intrappolarla là dove è stata generata: nel terreno.”
E’ importante evidenziare che il passaggio ad un’ agricoltura che utilizza fertilizzante organico anziché di sintesi consente al terreno di comportarsi come una spugna che immagazzina la CO2 atmosferica. Le grandi fondazioni stanno finanziando processi tecnologici di riduzione della CO2 per raggiungere gli obbiettivi di contenimento di gas serra sottovalutando che l’unico modo per ridurla drasticamente sarà proprio quello di intrappolarla là dove è stata generata: nel terreno. Il nostro approccio innovativo e tradizionale all‘agricoltura consentirà di perseguire questo obbiettivo: maggiore fertilità naturale, minori prodotti chimici, prodotti agricoli più sani per la salute umana, e minore CO2 emessa in atmosfera.
In questo contesto virtuoso dal punto di vista ambientale nascono opportunità di business per tutti i partecipanti al progetto BioBoost:
(A) Le aziende agricole otterranno una drastica riduzione di costi legati alla logistica di spandimento del digestato, miglioreranno la fertilità del suolo in modo naturale ed otterranno un extra guadagno dalla vendita del digestato valorizzato.
(B) Wrote si occuperà della costruzione gestione degli impianti, della valorizzazione biotecnologica a biostimolante del digestato generando un prodotto con un moltiplicatore di valore x 1.000 ( valore del digestato € 1,50/ton – valore di mercato del biostimolante € 1.500,00/ton).