Il problema ambientale.
Un modello economico diventato insostenibile.
È ormai appurato che il modello economico di tipo “lineare” (risorsa - produzione - consumo) non è più sostenibile, sia per l’indiscriminato uso delle limitate risorse del pianeta sia per il pesante impatto ambientale.
Ogni settore produttivo, ed in particolare quello agricolo, necessita di un radicale rinnovamento fondato su innovative tecnologie in grado di soddisfare la sempre crescente domanda in modalità “green”, ovvero salvaguardando risorse ed ambiente.
Le questioni ambientali derivanti dal cosiddetto «Climate Change» stanno spingendo gli Stati di tutto il mondo a massicci programmi di sostegno economico espressamente dedicati allo sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative finalizzate al miglioramento della sostenibilità dei sistemi produttivi con particolare riferimento alla produzione di cibo.
Questa problematica risulta molto sentita soprattutto nelle giovani generazioni, come dimostrato dalla notizia riportata dal "Corriere della Sera" che pone l’Italia al primo posto in Europa per numero di imprese agricole condotte da giovani.
Nonostante l’incertezza e le difficoltà causate dalla pandemia Covid-19, "gli under 35 investono sul loro futuro in un settore, l’agricoltura, tra i più dinamici, tanto che gli analisti parlano di uno storico ritorno alla terra che non è più considerata l’ultima spiaggia, bensì un contenitore nuovo dove far confluire sogni, progetti, competenze diverse e a volte anche lontane da quelle tradizionalmente impiegate nel mondo agricolo".
Ritorno dei giovani alla terra in numeri:
- + 14% di giovani imprenditori in agricoltura rispetto al 2015
- 55.000 under 35 alla guida di imprese agricole ed allevamenti.
"La rivoluzione è già in atto e l’orizzonte verso cui guardano i suoi giovani protagonisti, nitido e condiviso: coltivare la terra creando valore per l’ambiente, per chi produce e per chi consuma, promuovendo i principi propri dell’agricoltura sostenibile".
Il progresso non si può fermare, l'evoluzione è sempre attiva e solo chi è in grado di cogliere il cambiamento può continuare a crescere mentre gli altri si troveranno di fronte a difficoltà insormontabili.
Il cambiamento che oggi sta investendo il mondo dell'agricoltura deriva dal "Green Deal" e dai 17 "Sustainable Developments Goals". L’Unione Europea si è imposta di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 spingendo gli agricoltori ad esplorare tecnologie innovative e opportunità facendo rete con operatori di altri settori chiave per la decarbonizzazione. Oggi quest’innesto diventa un’alleanza imprescindibile verso l’uscita graduale (e obbligata) da un modello di economia basata sull’uso dei combustibili fossili a un’economia pienamente circolare.
Ecco come terra, tecnologie avanzate, intelligenze ed opportunità stanno muovendosi per ridisegnare il presente ed il futuro dell’agricoltura rendendola più efficiente dal punto di vista energetico, inclusiva e circolare.